Quando pulire la lettiera del gatto e come farlo: alcuni consigli pratici per un ambiente sano

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di Gianmarco Bonomo

25 Maggio 2024

I gatti sono animali estremamente puliti: imparano presto a usare la lettiera e tendono a fare i loro bisogni sempre nello stesso posto. Tuttavia, a nessuno piace fare i propri bisogni nella sporcizia, e lo stesso vale anche per il gatto. Diventa importante quindi capire come e quando pulire la lettiera per garantirgli un ambiente sano. Meglio non scoprire i modi in cui un gatto comunica che la lettiera è troppo sporca, no?

Come pulire la lettiera del gatto

MiNe/Wikimedia Commons - CC BY 2.0 DEED

I gatti hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato, e pertanto notano subito se la loro lettiera è sporca. Trascurare la pulizia della lettiera, anche per poco tempo, può infatti indurre il gatto a non utilizzarla più e quindi a fare i suoi bisogni altrove. Ma come pulire la lettiera? Non si tratta di un’operazione difficile, ma richiede un certo impegno e una certa costanza.

Innanzitutto, è bene rimuovere spesso le feci solide e i grumi dalla lettiera: sono questi che infastidiscono maggiormente i gatti. In secondo luogo, è bene aggiungere un po’ di sabbia e smuovere un po’ la lettiera così da amalgamare il tutto e ridurre gli odori. Infine, è bene svuotare periodicamente la lettiera e sostituire tutta la sabbia, ovviamente smaltendo quella usata in modo corretto. Per esempio, esistono lettiere compostabili e biodegradabili, che possono essere smaltite nell’umido o anche scaricate nel WC. Allo svuotamento completo della lettiera, è bene disinfettare il fondo con aceto o detersivo per piatti, coprendo poi con del bicarbonato di sodio, utile per coprire gli odori.

Quando pulire la lettiera del gatto

Nilo Velez/Wordpress - CC0

Oltre a quanto visto nel paragrafo precedente, è importante capire anche quando pulire la lettiera del gatto, con quale frequenza. Se per esempio hai soltanto un gatto in casa, dovresti rimuovere quotidianamente le feci e i grumi, smaltendoli come indicato dal produttore. Per quanto riguarda invece la pulizia completa della lettiera, invece, puoi effettuarla almeno una volta a settimana. Ovviamente, se hai due o più gatti le operazioni di pulizia diventano più frequenti. D’altronde, i gatti sono molto sensibili agli odori e potrebbero anche rifiutarsi di usare una lettiera sporca o trascurata.

E come capire quando pulire la lettiera? Un modo c’è, oltre al riscontro visivo e olfattivo, e consiste nell’usare l’argilla espansa. Infatti, le palline di argilla mescolate alla lettiera assorbiranno odori e umidità: ad argilla umida, insomma, è arrivato il momento di pulire la lettiera del gatto. Gli avvertimenti successivi saranno diversi.

Come scegliere la lettiera giusta per il gatto

Ocdp/Wikimedia Commons - CC BY-SA 3.0 DEED

Scegliere la lettiera giusta per il gatto non è così difficile, ma richiede di tenere in considerazione le sue esigenze, così come quelle della famiglia. In questo caso non parliamo tanto della lettiera intesa come sabbia, ma del recipiente stesso. Da una parte, quindi, una lettiera aperta permette al gatto un accesso molto più semplice alla sabbia ma non trattiene molto gli odori. Dall’altra parte, invece, una lettiera chiusa trattiene meglio gli odori e limita la dispersione della sabbia, ma richiede più tempo per la pulizia. Senza contare che il gatto potrebbe non apprezzarla: ama sentirsi libero anche quando fa i suoi bisogni.

Oltre alla scelta della lettiera giusta, è anche importante il suo posizionamento: meglio un luogo tranquillo e facilmente accessibile. Insomma, è bene evitare scantinati lontani, stanze sempre chiuse e luoghi particolarmente affollati. Il gatto potrebbe anche non gradire: e di certo troverebbe un modo efficace per comunicarlo.