Ecco perché i gatti si nascondono quando arriva gente: le ragioni dietro questo comportamento

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di Gianmarco Bonomo

01 Giugno 2024

I gatti sono creature affascinanti e misteriose, capaci di comportamenti spesso imprevedibili. Un momento mostrano affetto, e un attimo dopo diventano iperattivi per poi riposare come se ormai non avessero più energie. Uno dei comportamenti più enigmatici avviene quando arriva qualcuno in casa: basta sentire una voce estranea perché il gatto vada a nascondersi. Ma qual è la ragione e perché lo fa? Scopriamolo insieme!

Perché i gatti si nascondono quando arriva gente?

Capire perché i gatti si nascondono quando arriva gente vuol dire entrare nella psicologia di questi animali. Nonostante siano addomesticati da migliaia di anni, infatti, i nostri amici felini conservano ancora molti aspetti della loro vita da predatori selvatici. E questi aspetti si riflettono anche sulle loro abitudini in presenza di “nuove persone” nel loro territorio. Ecco allora le ragioni per cui preferiscono nascondersi:

  • Maggiore privacy. Magari normalmente sono gatti socievoli, ma alle interazioni con gli ospiti potrebbero preferire un po’ di relax e tranquillità. I gatti infatti amano nascondersi in luoghi dove possono sentirsi al sicuro, al riparo da occhi e intrusioni indesiderate.
  • Imprevisti estranei. Soprattutto quando vivono in casa da molto tempo, i gatti tendono a guardare con preoccupazione qualsiasi intrusione esterna da parte di estranei imprevisti. D’altronde, loro vivono in un ambiente chiuso e protetto, in cui non ci sono molte novità: è una questione di abitudine.
  • Poca socializzazione. Il che ci porta a quest’ultimo punto: i gatti che non hanno imparato a socializzare con gli umani possono sviluppare una certa diffidenza verso gli estranei, che si somma alle altre ragioni che abbiamo visto. Al contrario, i gatti che vivono in ambienti più vari tendono a nascondersi di meno.

Le ragioni dietro questo comportamento

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Se arriva gente in casa, i gatti tendono a nascondersi principalmente perché vogliono una maggiore privacy, perché considerano gli estranei come qualcosa di “non previsto” e perché non sono abituati a socializzare con gli esseri umani. In tutti e tre questi casi, si tratta di una risposta naturale alla naturale diffidenza del gatto: come dicevamo, questi animali hanno mantenuto alcuni tratti da predatori, pur confinati in un ambiente domestico.

In effetti, i gatti che più si nascondono quando arrivano persone in casa sono proprio quelli ormai abituati alla vita in appartamento. Ogni giorno vedono le stesse persone e con loro interagiscono, apprezzano le routine e ne hanno sviluppato di molto rigide. Di conseguenza, a meno che non siano abituati fin da cuccioli, sono meno propensi a socializzare o anche a mostrarsi curiosi con i nuovi arrivi. Di fronte a qualcosa di nuovo e potenzialmente pericoloso, preferiscono un luogo sicuro: sarà sempre possibile fare conoscenza dopo. Oppure mai.

Dove si nascondono i gatti? I posti più strani

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Le persone sono arrivate e il gatto si è nascosto; poi le persone sono andate via e il gatto è ancora nascosto. Come fare allora a farlo uscire da lì? Insomma: quali sono i posti più strani in cui ritrovare un gatto che si è nascosto? Come dicevamo, questo comportamento si spiega con una discreta diffidenza e una voglia di privacy, per cui i nascondigli più probabili sono quelli che forniscono calore e protezione. Oltre alle consuete scatole di cartone, quindi, sarà utile cercare il gatto:

  • all’interno di un armadio che prima era aperto;
  • sotto un letto che rappresenta un luogo sicuro e impenetrabile;
  • dietro il divano, dove a nessuno verrebbe in mente di cercarlo;
  • dentro i cassetti lasciati aperti, dove i vestiti offrono tepore e protezione;
  • dentro la vasca, il bidet o il lavandino, perché a volte anche la freschezza è piacevole.

La creatività dei gatti si esprime alla perfezione quando devono cercare un nascondiglio, che stia arrivando gente oppure no. E se non si riesce a trovarli, nulla è perduto: basterà sempre iniziare ad maneggiare il loro giocattolo preferito o, meglio, una scatola di croccantini. Saranno loro ad arrivare fino a noi, colpiti con una tentazione alla quale è impossibile dire di no.