Come fanno i cani a sapere esattamente quando è il momento di mangiare o di uscire?

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di Marco Bonavolontà

13 Ottobre 2023

Come fanno i cani a sapere esattamente quando è il momento di mangiare o di uscire?

Vi è mai capitato che il vostro cane risultasse in certe occasioni puntuale come un orologio svizzero? Ovvero che cominciasse a grattare alla porta della vostra camera da letto per la sua passeggiata esattamente all'ora in cui generalmente vi svegliate? E lo stesso vale con il cibo: sembra che sappiano con certezza quando sia l'ora della pappa. 

In molti quindi si sono chiesti se queste creature non abbiano in qualche modo il senso del tempo. Ebbene non è proprio così, ma in effetti il loro "intuito" è qualcosa di estremamente funzionale in grado di scandire il flusso temporale. Vediamo di cosa si tratta.

Il senso del tempo nei cani

Il senso del tempo nei cani

Blue Bird/Pexels

I cani non sanno naturalmente leggere l'ora come facciamo noi umani, ma sanno leggere noi: capiscono la nostra routine e proprio grazie a questa imparano a regolarsi. Tendenzialmente se alcune nostre azioni sono strettamente correlate ad un'abitudine in grado di portare loro dei benefici è molto probabile che se le ricorderanno. 

Questo sta a significare che riescono ad associare il momento in cui verranno nutriti o portati a fare i loro bisogni, ma non l'ora esatta in cui ciò avverrà. Ad esempio se siete soliti riempire la ciotola del vostro quadrupede non appena avete avviato la macchinetta per fare il caffè, allora il cane assocerà quei rumori all'istante temporale in cui la sua colazione viene servita. Ma non si tratta solo di questo.

Gioca un ruolo fondamentale anche il giorno come la notte, ma sempre per le stesse motivazioni sopra dette: per un cane la presenza o l'assenza di luce non ha alcun significato di per sé, piuttosto capisce che dopo il tramonto sarà portato nuovamente a spasso per giocare e fare i suoi bisogni.

Infine l'ultimo "regolatore orario" dei cani riguarda proprio il loro ritmo biologico: abituandosi a determinati orari (i nostri) sapranno per certo che avvertire fame o la necessità di esseri portati fuori sarà sintomatico dell'ora giusta per quelle attività! Questo vuol dire che a noi resta un gran potere, ovvero quello di addestrarli alle nostre esigenze.

Una routine per addestrarli

Una routine per addestrarli

pexels

Premettendo che un cane dovrebbe essere portato fuori almeno due volte al giorno di cui una comprendente una passeggiata di più di un'ora, è possibile giostrarsi le abitudini dei cani in base alle proprie esigenze.

Immaginate chi fa un lavoro notturno e deve dunque spesso scambiare il giorno con la notte, come potrebbe gestire il suo cane? Semplicemente facendolo abituare al suo stile di vita: il segreto sta tutto nella costanza con la quale ripetete la vostra routine. Come abbiamo detto il cane imparerà proprio da questa e, purché sia ragionevole nei suoi confronti, saprà adattarsi perfettamente. 

Per addestrarlo a dovere non dovete far altro che ricreare delle associazioni riguardanti quanto più desiderato dal cane, ovvero gioco, fare i suoi bisogni e mangiare. Abituatelo che la sua ciotola sarà riempita non appena sarete rincasati e così saprà che al rumore della vostra auto sul viale ed a quello delle chiavi che aprono la porta di casa arriverà il suo momento di nutrirsi! 

Ricordatevi dunque: i cani non sanno interpretare il tempo, ma sono bravissimi a capire noi e può dunque sembrare che sappiano leggere l'orologio! Sfruttate pure queste nozioni per rendere più agevole, comoda, la vostra vita e quella del vostro cane.