Ecco perché ci riferiamo a tutti i cani con la parola "Fido": quando e come è nato questo nome così comune

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di Francesca Argentati

11 Novembre 2024

Un cane con gli occhi chiusi e la lingua di fuori. Sullo sfondo, un paesaggio verde, il cielo azzurro e un arcobaleno

Freepik

Quando pensiamo al nome proprio universale dei cani, a tutti viene in mente la stessa parola: Fido.

Questo nome racchiude tutta la specie canina e sono stati moltissimi i pelosi che sono stati chiamati proprio così.

Ma perché? Ecco il motivo per cui Fido è diventato l'appellativo per antonomasia di questi quattro zampe.

Perché tutti i cani vengono chiamati Fido?

Lo stereotipo più comune del migliore amico dell'uomo riguarda proprio il nome. Diciamo che chiamare un cane Fido non denota un'enorme fantasia, dal momento che è stato il più comune in assoluto.

Proprio per questo, nel tempo l'usanza è scemata: il nome è diventato inflazionato e abbandonato, ma ha mantenuto un certo ruolo. Tutti i cani, a prescindere dal loro nome, sono accomunati dal termine Fido.

Un po' come una macrocategoria, che ha ricevuto un appellativo universale oltre al nome specifico della razza. A prescindere dalla razza e dalle dimensioni, ogni cane è semplicemente Fido.

Insomma, questa parola non è più un nome e proprio, ma un sostantivo usato per riferirsi a qualsiasi cane. Ma da dove deriva, come è nato e perché è diventato così popolare?

Fido era il cane di Abraham Lincoln

Fido, il cane di Abraham Lincoln, nel 1860

F.W. Ingmire/Wikimedia commons - Public domain

La parola Fido nasce dall'inglese americano, per poi estendersi ad altre lingue. La paternità di questo termine gergale per appellare i cani è da attribuire ad Abraham Lincoln.

Prima di diventare il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, era un avvocato di Springfield, Illinois. In quel periodo, Lincoln aveva un cane. Indovina qual era il suo nome? Esatto, proprio Fido.

Stanley Coren, storico canino, riporta che il quattro zampe era sempre in compagnia del suo proprietario.

I cittadini di Springfield raccontavano che era frequente vedere Fido camminare dietro all'ex presidente e attenderlo paziente fuori da un negozio.

Ad esempio, il cane era solito aspettare all'esterno del Billy's Barbershop, mentre Lincoln si tagliava i capelli.

Fido diventò parte cruciale anche della prima campagna presidenziale, per enfatizzare Lincol come uomo amante degli animali e dunque sensibile.

Va da sé che, dopo la sua vittoria, il nome Fido divenne la prima scelta per tutti i cani d'America per diverse generazioni.

Ma quale è il significato etimologico del termine?

Il termine Fido deriva dal latino

The White House Historical Association/Facebook

Fido, il cane di Lincoln, nel 1861

Il nome Fido deriva dal latino fidus e significa "fidarsi, confidare, credere, serbare fede costante."

Un termine che si adatta molto bene all'indole di un cane, alla sua fedeltà nei confronti del proprietario e al suo amore incondizionato.

Lincoln, uomo dalle grandi capacità intellettive, amava molto leggere, sebbene non avesse ricevuto un'istruzione adeguata.

Dunque, è lecito ritenere che abbia appreso alcune nozioni latine da autodidatta, imbattendosi proprio nella parola scelta per il suo cane, di colore chiaro e con tenere orecchie cadenti.

Proprio così e per merito suo è nato il popolare, universale e quanto pare intramontabile termine Fido.