La storia di Apollo, il cane egiziano che è salito in cima alla piramide di Chefren per abbaiare agli uccelli
@marshallmosher/Instagram
Il 14 ottobre 2024 un paracadutista aveva immortalato un cane che passeggiava in cima alla piramide di Chefren, la seconda per grandezza del gruppo di Giza, e tutto il mondo aveva visto le immagini dell'animale che abbaiava agli uccelli. Ma chi è quel cane diventato famoso inconsapevolmente? Si chiama Apollo, e non è l'unico che scorrazza sulle piramidi.
L'avvistamento del cane sulla piramide
Quando il video era apparso sui social, tutti si sono chiesti come avesse fatto a salire, e magari poi anche a scendere. A girarlo era stato Marshall Mosher, uno dei piloti di parapendio a motore del gruppo SkyOne che opera in Egitto, e ben presto le agenzie stampa di tutto il mondo lo avevano condiviso nei propri feed.
Il cane passeggiava scodinzolando proprio in cima alla piramide, e a detta di Mosher, era intento anche ad abbaiare agli uccelli. Considerando l'altezza della piramide (140 metri) e la sua struttura molto ripida e irregolare, l'impresa di salire fin lassù sembra molto ardua a molti che si sono meravigliati delle capacità del cane, preoccupandosi anche di come poi sarebbe di nuovo sceso (sebbene pare siano circolati anche video che mostravano il cane che scendeva la piramide incurante della sua fama).
Lo stesso Mosher è tornato sul luogo la mattina seguente nella speranza di rivedere il cane, incontrandone anche altri che stavano nei dintorni del monumento. Sul suo profilo Instagram ha scritto "Ieri ho visto un cane proprio in cima alla piramide di Chefren, ed è diventato virale, con la gente che immaginava potesse essere l'incarnazione di Anubis, l'antico dio egizio dei morti che spesso viene rappresentato con la testa di sciacallo (un animale simile a una volpe che assomiglia proprio ad alcuni dei cani locali)".
L'identificazione del cane: si chiama Apollo
@marshallmosher/Instagram
Come ha riportato il 24 ottobre il Washington Post, c'era una persona che non ha avuto problemi a identificare subito il cane: si tratta di Ibrahim Elbendary, co-fondatore dell'associazione American Cairo Animal Rescue Foundation (ACARF). L'uomo ha svelato che il cane si chiama Apollo e ha circa 3 anni.
Il capo della Egyptian Society for Mercy to Animals, Mona Khalil ha confermato l'identità del cane. Entrambi i volontari che lavorano per il bene degli animali al Cairo hanno detto di essere rimasti "emozionati" quando hanno visto le immagini di Apollo in cima alla piramide fare il giro del mondo, e ciascuno si è augurato che questa visibilità aiuti a rinfocolare l'interesse nei cani randagi del Cairo, persuadendo sia i residenti che le autorità a prendersi cura di questi animali che vivono in condizioni davvero difficili.
Apollo si sente più al sicuro in cima alla piramide
Come riportato dal Washington Post, Elbendary è in realtà uno degli otto cani di un branco che vive nelle zone più alte della piramide. Ci sono molti cani randagi nel complesso monumentale di Giza, ma la mamma di Apollo, Laika, aveva scalato la piramide raggiungendo le zone più alte perché evidentemente si sentiva più sicura lì, ha spiegato il volontario. E ora Apollo e i suoi fratelli vivono lì, salendo in cima regolarmente per dare la caccia agli uccelli che la sorvolano.
L'altra fondatrice di ACARF, Vicki Brown, ha anche spiegato che la loro organizzazione si prende cura come può degli animali che vivono nel complesso delle antiche piramidi, fornendo cibo, acqua, cure mediche e assistendo nei processi di adozione.
Sarebbe davvero bello se i cani de Il Cairo potessero trovare dei rifugi più accoglienti, anche se non saranno così scenografici.