Come distinguere pulci e zecche: differenze e trattamento nei cani

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di Gianmarco Bonomo

05 Giugno 2024

Soprattutto in primavera e in estate, ma anche negli altri mesi dell’anno, la pelliccia del cane può diventare un ambiente ideale per i parassiti. Fra questi i più comuni sono pulci e zecche, con infestazioni che possono causare irritazioni, infezioni e malattie per i nostri amici a quattro zampe. Nonostante possano sembrare simili, questi parassiti presentano differenze significative e richiedono approcci diversi per il loro trattamento. Ma allora come distinguere pulci e zecche? Scopriamolo insieme!

Come distinguere pulci e zecche

Zecca in natura alla ricerca di un ospite

WWalas/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0 DEED

Pulci e zecche sono fra i più comuni ectoparassiti, ossia parassiti esterni, che il tuo cane può raccogliere durante una passeggiata all’aria aperta (e non solo). Entrambi infestano la pelle del cane e si nutrono del suo sangue, ma le somiglianze finiscono qui. Vediamo allora come distinguere pulci e zecche:

  • Pulci. Sono insetti che si nutrono di sangue e possono causare prurito, oltre a reazioni allergiche e malattie. Non volano ma possono compiere balzi notevoli grazie alle loro zampe, e inoltre sono molto piccole: parliamo di 1-3 millimetri di lunghezza. Nonostante il loro colore scuro, per via delle dimensioni non è semplice individuarle direttamente, ma è meglio cercare zone arrossate della pelle e le loro feci, che sono scure e più visibili.
  • Zecche. Sono aracnidi che, come le pulci, si aggrappano al corpo degli animali per nutrirsi del loro sangue. Tuttavia, sono più grandi delle pulci e sono più facilmente rilevabili anche sulla pelle dei nostri animali domestici, soprattutto se hanno già iniziato ad alimentarsi. Le zecche si riconoscono per il corpo piatto o gonfio, a seconda del sangue che hanno ingerito, e perché hanno quattro paia di zampe, nonché un apparato boccale sottile con cui perforano la pelle degli ospiti.

Differenze tra pulci e zecche

Pulce sulla pelle di un cane

JCHaywire/Flickr - CC BY-SA 2.0 DEED

Dopo aver visto come distinguere pulci e zecche, è importante anche capire quali sono le loro differenze. Abbiamo detto che entrambe possono infestare i cani, e non solo, e che saperle riconoscere è fondamentale per rimuoverle e salvaguardare la salute dei nostri amici a quattro zampe. Ecco allora le differenze fra pulci e zecche:

  • Clima preferito. Le pulci preferiscono gli ambienti caldi, che sono ideali per il loro sviluppo, così come anche le zecche che però possono anche sopravvivere in climi più freddi.
  • Ambienti domestici. Le pulci possono infestare gli ambienti domestici, mentre le zecche attendono nell’ambiente e si attaccano al loro ospite quando passa accanto a loro.
  • Ciclo di vita. Le zecche cercano un ospite del quale si cibano, ma lo abbandonano per deporre le uova nell’ambiente: vivono fino a tre anni e cambiano diversi ospiti. Al contrario, le pulci adulte trovano un ospite in cui deporre le uova e vi restano per tutta la loro vita.

Pulci e zecche: differenze anche nel trattamento

Cane che si gratta a causa di pulci e zecche

Needpix

Le differenze fra pulci e zecche si riflettono non soltanto nel modo in cui è possibile riconoscerle ma anche nel trattamento, una volta appurata la loro presenza. Un’infestazione da pulci può infatti richiedere un insetticida per ambienti, se è in casa, o l’uso di shampoo specifici per cani, se l'insetto è presente sull’animale domestico. Al contrario, per togliere le zecche servono strumenti adatti, e inoltre è fondamentale fare attenzione per evitare il trasferimento di tossine nel corpo dell’ospite.

In entrambi i casi, è importante consultare il veterinario, che saprà fornire indicazioni utili al trattamento di pulci e zecche nel cane. A tale proposito, non bisogna mai sottovalutare l’importanza delle prevenzione, mediante l’uso di antiparassitari specifici o antiparassitari naturali. Inoltre, è bene anche controllare regolarmente il cane per individuare i due parassiti e mantenere puliti gli ambienti domestici. Prendersi cura del cane vuol dire anche proteggerlo da pulci e zecche, prima ancora che possano avvicinarsi a lui.