I gatti rossi sono davvero più avventurosi e socievoli degli altri? La scienza prova a rispondere

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

11 Maggio 2024

Sui gatti rossi si è detto tutto e il contrario di tutto: per alcuni sono i più pigri fra i gatti, per altri sono i più avventurosi.

Di sicuro è che sono molto amati e apprezzati da tantissime persone, tanto che alcuni studi scientifici si sono posti il compito di spiegare il perché di questa preferenza. Insomma: i gatti rossi hanno una marcia in più rispetto agli altri oppure no? Scopriamolo insieme!

Gatti rossi: carattere e fascino

Unsplash

Che i gatti rossi siano considerati fra i più affascinanti felini domestici non è certo un mistero: lo dimostrano le tantissime apparizioni in film, serie TV, prodotti per bambini, e così via. Ma i gatti rossi non sono soltanto Garfield, ecco: ci sono studi che si sono proposti di analizzare questa particolare preferenza e spiegarne le origini. O quantomeno i contorni.

Una ricerca particolarmente interessante è stata pubblicata su Anthrozoös e ha studiato il modo in cui il colore del mantello dei gatti possa influenzare la nostra percezione del loro carattere. I partecipanti allo studio hanno dovuto valutare gatti con un pelo di colori diversi e associare una personalità.

Risultato? I gatti rossi sono stati descritti come i più amichevoli e socievoli.

Gatti rossi: genetica e adattamento

Unsplash

Un altro studio ha analizzato la frequenza del gene Orange nelle popolazioni di felini, scoprendo una maggiore diffusione dei gatti rossi nelle aree rurali rispetto ai centri urbani. U

na possibile spiegazione potrebbe riguardare i rischi maggiori che i gatti di città affrontano ogni giorno e, pertanto, le ridotte possibilità di sopravvivenza. Questa ipotesi tuttavia dovrebbe legarsi anche al fatto che i gatti rossi hanno in media dimensioni maggiori rispetto agli altri.

In più, questi gatti sono in prevalenza maschi e la ragione è genetica. Il gene che codifica il mantello arancione, infatti, si trova nel cromosoma X, quello ereditato dalla madre. Un gatto maschio avrà un solo cromosoma X, e pertanto avrà una probabilità maggiore di avere il pelo rosso; un gatto femmina invece dovrà ereditare il gene arancione da entrambi i cromosomi X, un’eventualità meno probabile.

I gatti rossi sono pigri o avventurosi, schivi o socievoli?

Unsplash

La verità è che non è semplice trovare una risposta. Non esiste la razza dei “gatti rossi”, e pertanto non si possono individuare caratteristiche fisiche o personalità comuni. Possiamo notarlo anche dai due studi che abbiamo menzionato:

  • il secondo identifica soltanto alcuni pattern nella distribuzione dei gatti rossi fra città e campagna, ma non ci dice il perché;
  • il primo mostra la propensione degli esseri umani ad associare determinati aspetti caratteriali a determinate caratteristiche fisiche.

Forse, allora, è la percezione dei gatti rossi come più amichevoli che li rende meno timorosi nel vagare per strade e marciapiedi. Molte persone pensano che i gatti rossi siano più avventurosi e quindi li apprezzano per questo, ma forse è vero il contrario: li vediamo come più avventurosi proprio perché sono più apprezzati e lasciati liberi di girare. Insomma: anche a parlare di questi felini si finisce per parlare di noi stessi. I gatti rossi, in fondo, amano esplorare e riposare, essere coccolati e apprezzati come qualsiasi altro gatto. Solo, hanno un colore che ci influenza più di altri.