La storia di Pac-Man, cane poliziotto confinato in un rifugio per animali e tolto al suo agente

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di Gianmarco Bonomo

13 Febbraio 2024

La storia di Pac-Man, cane poliziotto confinato in un rifugio per animali e tolto al suo agente

La vita dei cani poliziotto non è certo semplice: questi animali danno il massimo fino a quando non possono più lavorare, e soltanto allora magari vengono adottati dai loro conduttori. A volte però le cose si complicano, come nel caso di Pac-Man, un cane poliziotto ritrovato dietro le sbarre di un rifugio per cani e senza il suo umano. Alla base, alcune decisioni della polizia che hanno fatto infuriare un’intera comunità.

Ritrovano cane poliziotto in un rifugio per animali

Ritrovano cane poliziotto in un rifugio per animali

Pac-Man Retire k-9 officer APAC/Facebook

Il dipartimento di polizia di Dunn, una cittadina nella Carolina del Nord, è stato accusato da un ex agente di aver punito un cane poliziotto senza alcun motivo, confinandolo in un rifugio per animali. Stiamo parlando di Pac-Man, un cane poliziotto che per ben tre anni ha lavorato insieme all’ex agente Nathan Ingram. Ingram è stato costretto ad allontanarsi dal lavoro per motivi medici, e il dipartimento di polizia ha sostenuto che non avrebbe mai potuto prendersi cura di Pac-Man. Per questa ragione, sostengono dal dipartimento, il cane è stato temporaneamente affidato al rifugio per animali.

Non la pensa così Ingram, che invece ha accusato la polizia di voler punire lui e Pac-Man per non aver voluto partecipare a un servizio fotografico. L’ex agente si è anche offerto di coprire tutte le spese per l’addestramento di un nuovo cane poliziotto, ma la proposta non è stata accolta.

Il destino di Pac-Man, fra l’affetto e il lavoro

Il destino di Pac-Man, fra l’affetto e il lavoro

Janet Howard/Facebook - Pac-Man Retire k-9 officer APAC/Facebook

La decisione del dipartimento ha scatenato le critiche di un’intera comunità e quelle della community online, con una petizione che è arrivata a diverse migliaia di firme. Inoltre, la questione ha anche sollevato un dibattito sul trattamento dei cani poliziotto e sulle tempistiche del loro pensionamento. Insomma: sono cani lavoratori o sono anche animali da affezione?

Dal canto suo, la polizia di Dunn non ha fatto neanche un passo indietro e ha continuato nel suo programma di fornire a Pac-Man un nuovo addestratore. Dopo essere stato prelevato dal rifugio per animali, infatti, Pac-Man ha trascorso quattro settimane di addestramento con un nuovo conduttore, pare con risultati positivi. Il capo del dipartimento ha sottolineato quanto sia importante che il cane poliziotto torni al lavoro quanto prima.

Cosa succederà adesso?

Ecco, non è chiaro. Certo, da una parte non si può ignorare una petizione online con oltre 20 mila firme che chiede al dipartimento di tenere in considerazione le esigenze di Pac-Man. Peraltro, pare abbia problemi alle gambe e trarrebbe beneficio da un pensionamento anticipato: ricordiamo che ha sette anni. Dall’altra, il dipartimento sembra intenzionato a proseguire nella sua politica di utilizzare Pac-Man ancora per quanto possibile, con il suo nuovo conduttore.

In questa situazione ci sono Ingram, che ha assicurato di potersi prendere cura del cane, e Pac-Man, cane poliziotto conteso da una parte e dall’altra. L’ex agente di polizia ha promesso di non arrendersi, ma la decisione spetta al dipartimento e al consiglio cittadino, che non vedono l’ora di porre fine alla faccenda in modo veloce. Non è detto che vada così.