Addestrare l’olfatto di un cane porta a maggiori benefici: lo sostiene una ricerca

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di Gianmarco Bonomo

31 Gennaio 2024

Addestrare l’olfatto di un cane porta a maggiori benefici: lo sostiene una ricerca

Addestrare un cane di solito vuol dire concentrarsi sui comandi di base, essenziali per il suo comportamento sociale, e su alcuni trucchi divertenti. Tuttavia, secondo uno studio condotto dall'Università di Aberystwyth in Galles, dovremmo guardare con attenzione anche all’addestramento dell’olfatto. Con risultati che sono potenzialmente rivoluzionari: vediamo in che senso!

Addestrare l’olfatto di un cane: la ricerca

Addestrare l’olfatto di un cane: la ricerca

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L’idea di addestrare l’olfatto di un cane non è recente, ma viene da lontano. Si è sempre pensato che il fiuto dei nostri amici a quattro zampe, molto più sviluppato del nostro, potesse avere una qualche ricaduta a livello cognitivo. E secondo gli scienziati gallesi, adesso abbiamo la conferma che sia proprio così.

Addestrare un cane all’uso dell’olfatto, infatti, non ha ricadute importanti soltanto sulla capacità di eseguire compiti. Oltre a questo, la pratica ha anche un impatto positivo sulle funzioni cognitive e di controllo degli impulsi di un cane. Secondo Sarah Dalesman, del Dipartimento di Scienze della vita dell’università gallese, il risultato è dovuto al fatto che lavorare con l’olfatto richiede che i cani lavorino in modo indipendente:

Quando vengono testati, solo il cane sa dov'è l'odore, quindi il conduttore deve fare affidamento su di loro per indicare dov'è l'odore. Il cane deve anche rimanere concentrato sull'odore-compito e non farsi distrarre da altri odori presenti nell'ambiente, anche se eccitanti come il cibo.

Cosa vuol dire addestrare l’olfatto di un cane?

Cosa vuol dire addestrare l’olfatto di un cane?

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Per condurre lo studio, i ricercatori dell'Università di Aberystwyth hanno collaborato con una società di addestramento dei cani, eseguendo dei test su compiti precisi.

Uno di questi era il cosiddetto “compito di deviazione”, che richiedeva al cane di superare una barriera trasparente per ottenere un premio. L’altro era il cosiddetto “compito A e non B”, dove il cane doveva scegliere dove nascondere uno snack. Come sperato, i ricercatori hanno osservato risultati migliori da parte dei cani addestrati a riconoscere gli odori rispetto agli altri.

D’altronde, come ogni altra forma di addestramento, è richiesta grande pazienza e pianificazione. Ciò non vuol dire però che il compito sia impossibile: tutto il contrario. Addestrare l’olfatto di un cane è una pratica accessibile ai cani di tutte le età e può anche essere praticato in casa. Si tratta sempre di una stimolazione mentale importante per un cane, che farebbe parte di una dinamica salutare anche se non si trattasse di addestramento.

Addestramento all’olfatto: l’importanza nel benessere di un cane

Addestramento all’olfatto: l’importanza nel benessere di un cane

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Addestrare un cane a usare il proprio olfatto può quindi migliorare il controllo degli impulsi, come rilevato dai ricercatori gallesi. In più, potrebbe avere benefici più generali sul comportamento complessivo del cane. Non si tratta quindi di “far fare qualcosa” ai nostri amici a quattro zampe, quanto di fornire loro uno strumento di autocontrollo che non avrebbero se facessero altrimenti. Per questa ragione, addestrare il proprio cane sull’olfatto non è soltanto fattibile in casa, ma in un certo senso desiderabile.

Potremmo dire che lo studio è forse l’ultima conferma che l’addestramento all’olfatto sia la chiave per migliorare il comportamento sociale dei cani. Come spesso accade nella scienza, questa ricerca costituisce soltanto il primo passo di un’analisi più approfondita delle capacità cognitive dei nostri migliori amici.