Abbandonato dal suo proprietario, un cane anziano trova finalmente salvezza e amore: la storia di Edward

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di Gianmarco Bonomo

20 Dicembre 2023

Abbandonato dal suo proprietario, un cane anziano trova finalmente salvezza e amore: la storia di Edward

Le storie di salvataggio e adozione degli animali ruotano spesso attorno ai cuccioli, delle adorabili palle di pelo che finalmente tornano a vivere. Ma cosa succede invece ai cani anziani? Spesso costretti a vivere per mesi o anni nei rifugi, rischiano molto più che la solitudine. Questa è la commovente storia di Edward, un affascinante cane anziano che ha attraversato condizioni difficili ma è riuscito a trovare una nuova vita.

Abbandonato al rifugio e senza una famiglia: la storia di Edward

Abbandonato al rifugio e senza una famiglia: la storia di Edward

Tired Dog Rescue

Originario di un rifugio per animali della contea di Rankin, nel Mississippi, Edward vive con il suo proprietario ma ha molti problemi di natura medica, compresa la perdita di un occhio a causa di un’infezione batterica. Il povero cane viene quindi abbandonato dal proprietario, nonostante l’amore che prova per lui, perché non riesce più a far fronte alle sue esigenze economiche. Arrivato al rifugio per animali, Edward spera di trovare una nuova famiglia adottiva, ma nessuno si fa avanti.

E d’altronde, chi mai vorrebbe un cane anziano e con tanti problemi? Purtroppo, a pensarlo sono moltissime persone, e per i cani più vecchi le adozioni sono molto più rare. Secondo uno studio del 2015, i cuccioli di cane vengono adottati nel 95% dei casi, una percentuale che scende al 68% nel caso di cani anziani. Per non parlare del rischio di eutanasia a cui vanno incontro. Per fortuna, Edward viene trasferito al Tired Dog Rescue, un rifugio no kill specializzato in cani di piccola taglia.

Finalmente Edwardtrova una famiglia adottiva

Finalmente Edwardtrova una famiglia adottiva

Tired Dog Rescue

Nonostante alcune iniziali difficoltà, Edward riesce a trovare una nuova casa. Il rifugio Tired Dog Rescue si occupa infatti di cani abbandonati senza contemplare l’eutanasia e facendo uso di case affidatarie, in attesa dell’adozione definitiva.

Questo approccio ha consentito a Edward di ricevere le cure necessarie ma di godere anche dell’affetto di una famiglia adottiva. Un affetto che presto si è trasformato in amore duraturo, visto che il cagnolino abbandonato ha trovato una casa per sempre.

Da cane trascurato, Edward è quindi diventato una creatura amata: la sua nuova famiglia lo adora e ha capito che Edward adora giocare, mangiare croccantini e correre felice nel giardino. Una vera e propria rinascita, grazie a delle persone amorevoli e, perché no, a tanta fortuna dopo una vita difficile.

 

L’importanza dei rifugi che dicono no all’eutanasia degli animali randagi

L’importanza dei rifugi che dicono no all’eutanasia degli animali randagi

Tired Dog Rescue

La storia di Edward mostra il potenziale dei rifugi no kill. Infatti, se fosse finito in un rifugio impossibilitato a prendersi cura di un cane anziano, probabilmente sarebbe stato vittima di eutanasia. D’altronde la Best Friends Animal Society, che si è attivata per portare Edward al Tired Dog Rescue, è da anni impegnata a sensibilizzare i rifugi contro la pratica dell’eutanasia.

In conclusione, questa storia ci racconta molto di più che la seconda vita di un cane anziano. La storia di Edward ci ricorda quanto sia importante l’amore per un cane, anche se sta male, ma anche che i rifugi no kill sono una realtà fondamentale nell’adozione degli animali. Soltanto in questo modo, sarà possibile salvare tanti altri animali, che magari hanno attraversato difficoltà inenarrabili. E donare loro una seconda vita.