Una ricerca ha rivelato i sette tratti della personalità di un gatto: c’è anche l’eccesso di pulizia

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di Gianmarco Bonomo

09 Dicembre 2023

Una ricerca ha rivelato i sette tratti della personalità di un gatto: c’è anche l’eccesso di pulizia

I gatti sono animali indipendenti e testardi, che fanno soltanto quello che vogliono. Così li vuole una certa narrazione, che senza dubbio ha un fondo di verità. Eppure, in realtà sappiamo pochissimo della personalità dei gatti: è come se questi animali tengano segreta la loro vera natura. Per questa ragione, uno studio ha cercato di trovare la verità sul carattere dei gatti e capirci qualcosa. Vediamo cos’hanno scoperto i ricercatori!

Rompere gli stereotipi sui gatti con la ricerca

Rompere gli stereotipi sui gatti con la ricerca

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La percezione comune dei gatti come creature imprevedibili e meno propense ai legami affettivi, rispetto ai cani per esempio, ha alimentato numerosi stereotipi. È per questo che Hannes Lohi e il suo team, presso l’Università di Helsinki, hanno voluto indagare più a fondo sulla vera personalità dei gatti. Chi ha un gatto sa benissimo come il comportamento dei nostri amici felini possa cambiare tantissimo a seconda dell’ambiente in cui si trovano. Un conto è trovarsi a casa, un conto andare dal veterinario, per fare un esempio.

La prima difficoltà incontrata dallo studio ha riguardato l’impossibilità di studiare i gatti nel loro contesto domestico, né tantomeno in laboratorio. Di conseguenza, Lohi e il suo team hanno preferito utilizzare diversi sondaggi su un campione molto vasto di gatti e relativi proprietari. Si tratta di un approccio innovativo allo scopo di colmare la paradossale mancanza di studi sul carattere degli amici felini. E i risultati sono stati promettenti.

I sette tratti della personalità dei gatti

I sette tratti della personalità dei gatti

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Lo studio condotto da Lohi e dal suo team si configura come il punto di partenza per una maggiore comprensione della complessità dei felini domestici. In pratica, i gatti sono molto più che semplici creature indipendenti e prevedibili. Per arrivare a questo risultato. la ricerca ha analizzato 4300 gatti di 26 diverse razze tramite un sondaggio con 138 domande ai proprietari. Il gruppo dell’Università di Helsinki ha quindi concluso che i tratti della personalità dei gatti sono sette.

I primi cinque sono la tendenza all’attività fisica, la paura, l’aggressività, la tendenza alla socializzazione con gli esseri umani e quella con gli altri gatti. Questi tratti offrono una visione chiara della varietà di comportamenti osservati nei gatti domestici. Gli ultimi due sono invece i problemi nell’uso della lettiera e l’eccessiva pulizia, che fungono da segnali d’allarme. In particolare, questi due tratti indicano uno stato di stress che va ben oltre la mera indipendenza felina.

Ci sono grandi differenze caratteriali fra razze di gatti: la scoperta

Ci sono grandi differenze caratteriali fra razze di gatti: la scoperta

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Secondo Hannes Lohi e il suo team, ci sono differenze caratteriali anche fra le diverse razze di gatti. Tenendo in considerazione il modo in cui questi animali esprimono i sette tratti individuati, è possibile quindi studiare come ciascuna razza esprime il proprio carattere. Ecco quali sono i gatti che esprimono di più, o di meno, la loro personalità, delle 26 razze analizzate dai ricercatori:

  • Attività fisica. I gatti meno giocosi sono il Persiano e l’Exotic Shorthair, mentre il Bengala è quello più propenso all’attività fisica.
  • Paura. Il Gatto Abissino è quello che ha mostrato una minore tendenza alla paura, mentre il Gatto Blu di Russia è risultato il gatto più timoroso.
  • Aggressività. Il gatto meno aggressivo è l’American Curl, mentre il Turco Van si è dimostrato il gatto più aggressivo verso gli esseri umani.
  • Socievolezza con gli esseri umani. In questo caso i gatti più socievoli sono il Siamese e il Balinese, mentre quelli meno socievoli sono il Persiano e l’Exotic Shorthair.
  • Socievolezza con gli altri gatti. Nel caso della socievolezza verso gli altri gatti, il Gatto Orientale è quello più propenso a socializzare, mentre il Turco Van è il meno socievole.
  • Problemi con la lettiera. Da una parte abbiamo il Gatto Korat, che ne manifesta pochissimi, e dall’altra abbiamo il Gatto delle Foreste Norvegesi.
  • Eccesso di pulizia. L’American Curl soffre meno di stress tanto da manifestare un eccesso di pulizia, mentre il Siamese e il Balinese ne mostrano parecchio.

La ricerca di Lohi e del suo team è ovviamente soltanto il primo passo nella comprensione della personalità dei gatti. Il prossimo sarà l’uso di metodi ancora più raffinati per studiare il loro comportamento e tenere conto anche di molti altri fattori. Una cosa però è certa: dopo essere stati ignorati a lungo dalla comunità scientifica, i gatti sono protagonisti di un nuovo interesse.