Come decidono i gatti che un cibo è di loro gusto?

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

12 Ottobre 2023

Come decidono i gatti che un cibo è di loro gusto?

I gatti sono creature affascinanti, e la loro relazione con il cibo è altrettanto intrigante. Se i cani si accontentano spesso di quanto viene loro offerto, i felini sanno invece essere animali schizzinosi ed estremamente selettivi sui pasti. Scoprire in che modo i gatti scelgono il cibo è un viaggio complesso, almeno quanto loro, e che coinvolge tutti i loro sensi. Vediamo come!

Sensi principali per la scelta del cibo: olfatto e gusto

Sensi principali per la scelta del cibo: olfatto e gusto

Pexels

L’olfatto dei gatti è notoriamente più sviluppato rispetto al nostro, un esito evolutivo che ne ha fatto un senso vitale nelle loro scelte alimentari. L’odore di un determinato cibo può attrarre o respingere un gatto, che quindi sarà portato ad accettare o rifiutare un pasto prima ancora di essersi avvicinato.

Oltre all’olfatto, anche il gusto è fondamentale per la selezione del cibo. Certo, i gatti hanno un palato meno sviluppato rispetto al nostro ma sono molto sensibili al sapore amaro, che evitano, e al salato, che invece ricercano. Inoltre, i gatti non percepiscono il dolce, almeno nella maggioranza dei casi, e hanno anche una sorta di “sesto senso”, un gusto aggiuntivo per le proteine di origine animale.

Di conseguenza, una buona pratica può essere quella di intensificare l’aroma del cibo e allo stesso tempo evitare cibi che hanno anche una piccola punta di amaro.

Sensi secondari per la scelta del cibo: tatto, vista e udito

Sensi secondari per la scelta del cibo: tatto, vista e udito

Pexels

Se pensi che un gatto scelga il suo cibo utilizzando soltanto olfatto e gusto, le cose vanno molto diversamente. Benché non siano altrettanto importanti, anche gli altri sensi svolgono una funzione significativa nel processo di selezione del cibo.

Per esempio, la consistenza del pasto ha un ruolo primario nella scelta o nel rifiuto da parte del gatto. Alcuni preferiscono cibi umidi, come gli omogeneizzati, mentre altri scelgono più frequentemente i croccantini. Oltre al tatto, intervengono nel processo di selezione del cibo anche la vista e l’udito. Come negli altri casi, si tratta di sensi che sono stati affinati dalla vita da cacciatori, per cui sono meno fondamentali in un contesto domestico ma giocano ancora un ruolo importante.

Hai mai notato che un gatto non mangia mai nulla se circondato da rumori fastidiosi? Anzi, si guarda intorno quasi con frenesia e muovendo le orecchie. Ecco, nella scelta del cibo rientra anche un senso come l’udito, che all’apparenza sembra del tutto estraneo ai pasti.

In che modo i gatti scelgono il cibo, e come stimolare il loro appetito

In che modo i gatti scelgono il cibo, e come stimolare il loro appetito

Pexels

Dopo aver visto l’importanza dei cinque sensi nel capire in che modo i gatti scelgono il cibo, bisogna dire che non tutti gli individui sono uguali. Molti gatti domestici finiscono per preferire cibi a cui sono stati esposti fin da piccoli, ragione per cui è importante abituarli a una dieta equilibrata. Allo stesso modo, alcuni gatti sviluppano associazioni negative con determinati tipi di cibi, un fattore da tenere in considerazione. E no, non sempre quello che sembra buono e appetitoso per noi lo sarà anche per il nostro amico micio.

Eppure, ci sono alcuni modi che permettono di stimolare l’appetito di un gatto. Evitare cibi appena usciti dal frigo, per esempio, o portarli a temperatura ambiente ne intensifica l’aroma: l’olfatto del tuo amico felino ti ringrazierà. Inoltre, osserva attentamente i suoi comportamenti e quali cibi accetta o rifiuta. Magari preferisce i croccantini con un certo tipo di carni, oppure ama le scatolette con pezzetti di tonno e qualche verdura, e così via. Conoscere il tuo gatto vuol dire offrirgli del cibo sano, variegato e soprattutto di suo gradimento.

Conclusione

Conclusione

pexels

L'olfatto è il senso principale con cui i gatti decidono quale cibo è il loro preferito: tra varie opportunità, se ne riconoscono una che contiene la loro nota olfattiva prediletta, andranno senza dubbio a mangiare quella porzione di cibo, ignorando le altre. Il gusto quindi non gioca un ruolo decisivo, almeno inizialmente. Infatti, se tra le varie scelte il gatto non trova niente di suo gusto a livello olfattivo, potrebbe passare all'assaggio e usare questo senso per determinare una scelta. 

Quindi se il vostro gatto ama un determinato mangime è perché probabilmente apprezza la nota olfattiva dominante che potrete ricercare in altri cibi, nel caso doveste cambiare marca di alimento.