I gatti possono mangiare le mele? Pro e contro di questi frutti nella dieta dei felini domestici

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di Gianmarco Bonomo

04 Novembre 2024

Un gatto nero accanto a una mela

Goodfon

Le mele sono uno dei frutti più diffusi e apprezzati dagli esseri umani, per via del loro gusto e dell’apporto di nutrienti benefici alla nostra dieta.

Ma se è vero che “una mela al giorno toglie il medico di torno”, varrà lo stesso anche per i gatti?

I nostri amici felini sono carnivori obbligati e, sebbene possano integrare la dieta con altri alimenti, non è detto che la frutta sia fra questi.

Insomma, i gatti possono mangiare le mele oppure no? Scopriamolo insieme!

I gatti possono mangiare le mele?

In breve: sì, i gatti possono mangiare le mele ma, come puoi immaginare, ci sono diverse precauzioni da tenere in considerazione.

Partiamo dai benefici, dal momento che le mele sono una fonte di:

  • vitamina A e vitamina C;
  • antiossidanti, come la quercetina;
  • acido clorogenico e catechine, che migliorano le funzionalità muscolari e cerebrali.

Inoltre, mangiare le mele può anche soddisfare il fabbisogno di fibre dei felini domestici, che contribuisce a una migliore funzione intestinale.

Da questo punto di vista, le mele costituiscono una buona integrazione nell’alimentazione del gatto, a patto che facciano parte di una dieta equilibrata.

Allo stesso tempo, valgono le medesime considerazioni che si possono fare per altri alimenti di origine vegetale, come il prezzemolo o anche le olive. In entrambi i casi i felini possono mangiarli, ma senza esagerare con le quantità ed evitando le preparazioni più complesse.

Rischi delle mele per i gatti

Questo gatto è indeciso se mangiare la mela... o usarla soltanto come poggiatesta

Fast-Neighborhood897/Reddit

Di solito le mele sono abbastanza sicure per i gatti e, nelle giuste quantità, contribuiscono a soddisfare il fabbisogno di questi animali.

Allo stesso tempo, però, è fondamentale tenere a mente che questi frutti non sono adatti a:

  • gatti con diabete;
  • gatti in sovrappeso o con obesità;
  • gatti con disturbi gastrointestinali.

In questi casi, infatti, il rischio è di causare problemi digestivi o contribuire a condizioni più gravi.

Le mele rappresentano quindi uno snack gustoso che può essere impiegato come premio occasionale per un gatto in salute, ma nulla di più.

Inoltre, è importante evitare il consumo dei semi e del torsolo, che contengono cianuro. Ora, le quantità di questa sostanza sono davvero minime, ma si tratta di un rischio facile da prevenire, utilizzando soltanto la polpa della mela.

Una mela al giorno toglie il medico di torno, ma non per i gatti

Detto in altri termini: qual è la quantità giusta di polpa di mela da offrire al tuo amico felino?

Partiamo con una premessa: i gatti sono carnivori stretti, e pertanto ogni alimento che si discosta dalla loro dieta ideale non deve mai superare il 10% dell’apporto calorico giornaliero.

Andando più nello specifico, inizia a offrire un piccolo pezzettino di mela al tuo gatto e osserva il suo comportamento per uno o due giorni. Se non ci sono effetti collaterali e tutto va bene, allora puoi aumentare di poco le quantità.

Di norma, è bene limitare questo snack a pochi piccoli pezzettini un paio di volte la settimana, alternando le mele con altre tipologie di spuntini.

Inoltre, ricorda di evitare gli alimenti a base di mele, che contengono zuccheri aggiunti e altre sostanze non proprio salutari per il tuo animale domestico.

Bastano poche accortezze per offrire al tuo gatto uno snack gustoso come una mela. In piccole quantità, questo frutto può fornire preziosi nutrienti e contribuire al generale benessere del tuo amico felino.

Ma senza esagerare.