Toelettatura naturale: cosa è lo stripping del pelo e come farlo al tuo cane
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Lo stripping del pelo del cane è una tecnica di toelettatura molto particolare, che consiste nel rimuovere manualmente il pelo morto dal manto dell'animale. Perciò, mentre la tolettatura tradizionale lo taglia, questa procedura strappa alla radice il pelo morto, quello che comunque cade di continuo dal manto del cane, e così favorisce la crescita di pelo nuovo, sano e forte.
Cosa si ottiene con lo stripping
Si parla anche di "strippare" il pelo, ma perché è una pratica da considerare se proprio vogliamo procedere a una toelettatura del nostro cane? A questa tecnica si riconoscono tre vantaggi:
- Mantiene sano il manto del cane: eliminando il pelo morto, che è quello che i nostri cani lasciano un po' ovunque, non è qualcosa che va contro il normale processo di muta, al massimo "concentra" la caduta del pelo morto in poche sessioni. E stimola la crescita del pelo nuovo quindi, se fatto bene e senza esagerare, alleggerisce un po' il manto nei periodi caldi ma non lascia mai la cute troppo esposta.
- Preserva il pelo ruvido: è una pratica molto popolare con cani che hanno il pelo lungo (non il sottopelo) ruvido, come ad esempio Terrier. Schnauzer e certi Bassotti e i meticci che hanno caratteristiche simili a questi. Visto che non c'è alcun taglio, ma si va a togliere solo il pelo morto senza intaccare il resto del manto, quest'ultimo è preservato, e quindi continua a proteggere il cane e svolgere tutte le funzioni di regolazione termica necessarie.
- Protegge la pelle del cane: visto che il pelo sano rimane al suo posto, la cute del cane non è esposta al sole e a qualsiasi altro agente che, con le tosature esagerate, spesso porta problemi come la dermatite o infiammazioni varie.
Come si effettua lo stripping del pelo del cane
Ci sono due modi per procedere allo stripping del pelo dei cani: a mano e con appositi strumenti, che assomigliano a coltelli (in altri casi, a spazzole con una specie di rullo rotondo) oppure con pietra pomice.
- A mano: si prende il pelo morto in piccole ciocche, pizzicandolo tra due dita e tirandolo nel senso di crescita, per asportarlo. Deve essere un movimento delicato, che non fa male al cane, e dato che è una tecnica che richiede manualità ed esperienza, è meglio rivolgersi ad esperti.
- Con coltellini o pietra pomice: gli strumenti più quotati sono proprio questi due, che comunque vanno usati con delicatezza e sviluppando una buona sensibilità tattile. Si prende la ciocca di pelo tra il pollice e la superficie del "coltellino" o della pietra pomice, che creano attrito col pelo stesso, e si tira via dolcemente.
- Spazzole: sembrano un po' dei rulli con dentini e una sorta di lame di varie lunghezze, che si passano sul manto e servono a spazzolare e far cadere il pelo morto.
In tutti i casi, va ribadito che la pratica non deve provocare dolore al cane, e non deve essere fatta spessissimo: mentre il cane può essere spazzolato normalmente anche tutti i giorni o comunque più volte a settimana, quanto allo stripping si consiglia di farlo ogni 2-3 mesi.
Lo stripping costa un po' di più della tosatura, e ci vuole anche più tempo per eseguirlo, ma è più rispettoso delle condizioni naturali del pelo del cane.