I gatti capiscono più di quanto pensiamo, ma comprendono anche i nostri stati d’animo?

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di Gianmarco Bonomo

29 Maggio 2024

Se hai un gatto, sicuramente avrai notato come ti fissa mentre gli parli, o almeno così sembra. I gatti sono infatti creature intelligenti e in grado di comprendere il loro ambiente in un modo unico, ma sanno comprendere anche i loro umani? Molti pensano che gli unici a percepire i nostri stati d’animo siano i cani, ma la realtà è diversa: i gatti capiscono più di quanto pensiamo. Vediamo come.

I gatti percepiscono i nostri stati d’animo?

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Anche se non sembra, i nostri amici felini sono profondamente legati ai loro proprietari e alla loro stabilità emotiva. Detto in altri termini: i gatti percepiscono i nostri stati d’animo e possono esserne influenzati. Non si tratta tanto di qualche potere soprannaturale quanto della loro capacità di:

  • analizzare l’ambiente circostante con i loro sensi;
  • sentire odori che non sentiamo;
  • comprendere le piccole variazioni del nostro tono di voce.

Uno studio della Nottingham Trent University e della Lincoln University ha scoperto proprio che l’umore e la personalità dei proprietari sono in grado di influenzare i gatti in modo significativo. Allo stesso tempo, ha dimostrato un altro studio, i gatti sono empatici e capaci di riconoscere le emozioni umane. Se siamo tristi si avvicinano per offrire conforto, se siamo felici vogliono condividere la nostra gioia facendo le fusa, se siamo arrabbiati ci evitano. Insomma, i gatti percepiscono i nostri stati d’animo, e si comportano di conseguenza.

I gatti capiscono più di quanto pensiamo

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Come abbiamo visto in alcuni esempi del paragrafo precedente, i gatti rispondono attivamente agli stati d’animo dei loro proprietari. Non si limitano quindi alla mera comprensione di un altro essere vivente, ma reagiscono in risposta a questa conoscenza. Nonostante il loro atteggiamento spesso distaccato e la loro supposta indifferenza, i gatti capiscono più di quanto pensiamo. Oltre alla vicinanza quando siamo tristi o alla condivisione quando siamo felici, infatti, possono:

  • percepire i cambiamenti fisiologici nel nostro corpo, per esempio malattie o problemi fisici, grazie al loro olfatto;
  • riconoscere la nostra incapacità di cacciare e quindi provvedere a procacciare il cibo anche per noi, magari portandoci qualche “regalo” che potremmo anche non capire;
  • manipolare i nostri comportamenti sulla base di un’attenta analisi della nostra routine, così da ottenere quello che vogliono.

Non si tratta soltanto di una percezione avanzata del loro ambiente circostante, quanto anche di una connessione profonda con i proprietari. I gatti sono molto più consapevoli delle emozioni e delle necessità dei loro umani rispetto a quanto si possa pensare. A volte scelgono di mostrare questa sensibilità, a volte no.

I gatti riconoscono i loro nomi?

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Si tratta di una domanda che tutti i proprietari devono essersi posti almeno una volta nella vita, e la risposta è che dipende. Uno studio condotto dalla Azabu University, per esempio, ha dimostrato che i gatti sanno associare correttamente nomi e immagini, ma non solo. Durante l’esperimento, i gatti domestici hanno mostrato sorpresa quando alle immagini non erano associati i nomi corrispondenti. Al contrario, i gatti dei cat cafè non hanno mostrato interesse per questa discrepanza.

Studi come questo dimostrano sempre di più come i gatti siano animali molto più complessi di quanto si pensa. Non solo percepiscono il loro ambiente in modo unico, ma comprendono anche lo stato d’animo dei loro proprietari e possono anche riconoscere il loro nome. Almeno, questo è ciò che succede quando instaurano un rapporto profondo con i loro umani, e come sappiamo non avviene sempre né subito.