Il cane ha mangiato il cibo del gatto: c’è da preoccuparsi o va tutto bene?

Gianmarco Bonomo image
di Gianmarco Bonomo

20 Aprile 2024

Gatti e cani possono imparare a convivere in casa, soprattutto se hanno un’indole socievole e si conoscono da molto tempo. Tuttavia, è sempre bene fare attenzione a dove mettere le ciotole dei pasti: d’altronde, le esigenze alimentari dei due animali sono molto diverse. Cosa succede però se, magari incuriosito o per sbaglio, il cane mangia il cibo per gatti? C’è da preoccuparsi oppure può farlo senza problemi?

Il cane è onnivoro o carnivoro?

Pexels

La domanda non è così scontata, e anzi neanche gli esperti sembrano pensarla allo stesso modo. Fra chi pensa che siano onnivori, chi ritiene siano carnivori, chi addirittura erbivori, c’è chi sostiene che la loro natura dipende dal tipo di cibo disponibile. La realtà non è proprio questa, dal momento che bisogna prima di tutto guardare al fabbisogno nutrizionale dei cani e alla loro storia evolutiva, prima di trarre conclusioni.

Anche se discendono dai lupi, che sono carnivori stretti, i cani si evolvono da millenni per via del rapporto con gli esseri umani. Di conseguenza, c’è chi li ritiene animali onnivori che possono tollerare cibi a base di fibre o cereali senza grandi problemi, ma con una particolare attenzione alle loro esigenze nutrizionali. Al contrario, anche nella domesticazione i gatti rimangono dei carnivori stretti e quindi necessitano di un cibo preparato per le loro specifiche esigenze. Se i cani sono quindi più adattabili, i gatti sono più selettivi, e queste differenze si riflettono nella loro alimentazione.

Perché il cibo per gatti non va bene per i cani?

Unsplash

Infatti, la dieta del cane gioca un ruolo cruciale nella sua salute fisica e mentale: un’alimentazione inadeguata può anche portare a problemi di salute o comportamentali. Di conseguenza, è sempre meglio riservare la medesima attenzione al cibo da dare al cane e al cibo da dare al gatto, senza mescolarli o darli all’animale sbagliato.

In particolare, molti produttori includono nel loro cibo per gatti riempitivi come frumento, soia o mais, tutti alimenti che possono influenzare l’equilibrio psicofisico del cane. In particolar modo, l’eccessivo consumo può anche portare a una riduzione nei livelli di serotonina. Proprio per queste differenze bisogna guardare con attenzione alla dieta del cane, e alle differenze con quella del gatto. Magari uno spuntino casuale non porterà a grossi problemi, ma non si possono escludere i potenziali danni dovuti ad un consumo più costante.

Cosa fare se il cane ha mangiato cibo per gatti?

Pexels

Se il cane ha mangiato cibo per gatti una volta, o in quantità irrisorie, non è necessario preoccuparsi. Quando si tratta di un evento isolato probabilmente non ci saranno conseguenze. Tuttavia, se diventa un’abitudine il diverso apporto energetico potrebbe portare a complicazioni: come dicevamo, cani e gatti hanno diverse esigenze nutrizionali. In questi casi, consigliamo di contattare un veterinario, che potrà aiutare a trovare una soluzione e consigliare una nuova dieta per l’animale domestico.

In conclusione, è sempre bene assicurarsi che il cane riceva un’alimentazione adatta alle sue esigenze, evitando il cibo per gatti e scegliendo invece alimenti di alta qualità realizzati appositamente per lui. Una dieta equilibrata costituisce infatti una parte fondamentale del benessere di un cane, e anche della salute a lungo termine.