Come avvicinarsi ad un gatto sconosciuto e fare amicizia

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di Gianmarco Bonomo

15 Aprile 2024

Come avvicinarsi ad un gatto sconosciuto e fare amicizia

I gatti sono animali affettuosi e socievoli, alle loro condizioni. Se instaurano con un essere umano un rapporto di fiducia, possono tollerare (quasi) qualsiasi azione da parte loro. Ma cosa fare quando ci approcciamo a un gatto che non ci conosce? Come evitare che reagisca in modo aggressivo e anzi cercare di fare amicizia con lui? Scopriamolo insieme!

Perché i gatti reagiscono in modo aggressivo quando ci avviciniamo?

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Il primo aspetto da considerare, quando ci si chiede perché i gatti reagiscono in modo aggressivo quando ci avviciniamo, è che non tutti i gatti sono identici. In pratica, non hanno tutti la medesima personalità: alcuni potrebbero iniziare a fare le fusa, altri mostrare diffidenza, altri ancora scappare a nascondersi oppure mostrarsi aggressivi. Ciò avviene perché il comportamento dei gatti non è soltanto il frutto della loro genetica, quanto anche delle esperienze di vita sin da quando sono gattini. In pratica, i nostri amici felini osservano, giocano e interagiscono con il mondo che li circonda, imparando ogni volta qualcosa.

Per questa ragione, è importante lasciare che il gatto interagisca con altri gatti e con le persone già dalle prime settimane di vita. In questo modo, potrebbe diventare più sicuro di sé e quindi socializzare con più facilità anche nella sua vita adulta. Sempre nel rispetto della propria personalità.

Il punto di vista del gatto

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Il secondo aspetto da considerare nel momento in cui vogliamo fare amicizia con un gatto è il suo punto di vista. Infatti, anche i gatti hanno delle regole di convivenza, che noi esseri umani dovremmo rispettare proprio per evitare reazioni aggressive o impaurite. Innanzitutto, è importante ricordare che i gatti sono molto più piccoli rispetto a noi: i nostri movimenti bruschi potrebbero spaventarli e quindi portare a comportamenti aggressivi. In secondo luogo, non dobbiamo dimenticare che i nostri amici felini hanno un udito molto più sviluppato rispetto al nostro. Rumori e urla potrebbero infastidirli, e lo stesso si può dire anche nel caso dei bambini troppo vivaci. Infine, anche le coccole possono portare a reazioni di fastidio quando sono prolungate o non più ben accette.

In generale, è necessario rispettare gli spazi e i momenti di privacy del gatto, evitando di disturbarlo durante il sonno o nei riposini, ma soprattutto quando ha già fatto capire di non voler più interagire. Queste sono le regole basilari per una convivenza pacifica con il proprio amico felino: un approccio sensibile e rispettoso è sempre la soluzione più adatta.

Come avvicinarsi e fare amicizia con un gatto?

Mano che si avvicina ad un gatto per farsi annusare

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Il terzo aspetto da considerare per chi vuole avvicinarsi e fare amicizia con un gatto riguarda i comportamenti da tenere per raggiungere questo obiettivo. Quando ci si approccia ad un gatto, è importante infatti fargli capire che non siamo una minaccia: socchiudere gli occhi lentamente e riaprirli qualche istante dopo è un buon inizio. Se il gatto socchiude a sua volta gli occhi, si tratta di un primo contatto positivo. A questo punto, è possibile avvicinare lentamente la mano in modo che il gatto possa annusare le dita. Potrebbe ritrarsi o anche chiedere una carezza delicata: è il momento giusto.

Con i gatti, il segreto è quello di attendere che siano loro a chiedere coccole e carezze. Ci sono alcuni punti preferiti e alcuni da evitare che sono comuni a tutti i nostri amici felini. Vanno bene la testa e il mento, meno bene la coda e la pancia. Da questo punto di vista, una volta stabilito un contatto positivo, è sempre importante rispettare gli spazi e i desideri del gatto. O potrebbe cambiare idea con la stessa velocità con cui si era aperto.