Il cane non vuole tornare a casa dopo la passeggiata: “tipico di un Golden Retriever”

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di Gianmarco Bonomo

13 Marzo 2024

Il cane non vuole tornare a casa dopo la passeggiata: “tipico di un Golden Retriever”

Se hai un cane, sai già che basta pronunciare la parola “passeggiata” per vedere una reazione entusiasta da parte del tuo amico a quattro zampe. E lo stesso si può dire per quando vuoi giocare con lui, o vuoi dargli un premio, o ancora è l’ora di cena. Al contrario, l’emozione si trasforma in rifiuto non appena arriva il momento di tornare a casa dopo un pomeriggio di divertimento. Lo mostra bene un video virale in cui un Golden Retriever proprio non vuole saperne di rincasare e vuole rimanere lì, a giocare sulla spiaggia. Ce la farà?

Il suo umano gli dice che deve tornare a casa, ma questo Golden Retriever non vuole: il video

Immagina una giornata perfetta in spiaggia: non fa troppo caldo ma il cielo è azzurro, il mare è calmo con qualche onda qua e là, la sabbia è il palcoscenico perfetto per un’avventura. E la giornata va avanti così, fino al momento più odiato da un cane: il proprietario decide che è tempo di tornare a casa. Basta soltanto qualche parola perché inizi il dramma.

Il protagonista di questa tragicommedia è Marley, un adorabile Golden Retriever che passerebbe tutto il giorno a giocare, correre e divertirsi in libertà. La pensa allo stesso modo il suo amico Pastore Tedesco: entrambi vogliono rimanere lì e non tornare a casa. Marley addirittura finge di non saper più camminare, ma non riesce nel suo intento, e alla fine il proprietario riesce a convincere i due cani a salire sul van. Forse è la fine di un’avventura, ma non sarà certamente l’ultima volta che questi cani potranno andare sulla spiaggia a giocare.

“Tipico di un Golden Retriever”: i commenti del web al video di Marley

“Tipico di un Golden Retriever”: i commenti del web al video di Marley

nattydreadrowley/TikTok

La sezione commenti del video sembra un ritrovo di proprietari, conoscitori e appassionati di Golden Retriever, tanto che molti utenti raccontano di aver vissuto esperienze simili. In un commento si legge “questo è tipico di un Golden Retriever, il mio cane si tuffa in mare e se ne va a nuotare come se non mi sentisse”. Un altro utente riporta un caso quasi identico, e scrive “il mio cane diventa così furbo quando capisce che è ora di andare, corre in mare e inizia a nuotare con un udito selettivo”. Ecco: se un Golden Retriever decide che non vuole tornare a casa, può anche spegnere il proprio udito a piacimento. Secondo un altro utente però la ragione è un’altra: “perché mai vorrebbe lasciare una spiaggia del Galles? Marley ha ragione e dovresti riportarlo lì”. Che il cane abbia pensato proprio questo?

Come convincere il cane a tornare a casa dopo aver giocato?

Ora, non è detto che ogni uscita e ogni passeggiata debbano nascondere una battaglia psicologica con il tuo cane. Non ogni cane è Marley, e non ogni spiaggia è così cara ai nostri migliori amici, potremmo aggiungere. Eppure, ci sono alcuni consigli pratici che potrebbero darti una mano nel convincere il tuo cane a tornare a casa dopo aver giocato:

  • Insegna un buon richiamo. Insegnare al tuo cane a rispondere a comandi semplici può aiutarti a gestire il ritorno con semplicità .Ricorda però che il rinforzo positivo è molto più efficace rispetto ad altri metodi.
  • Rendi divertente il ritorno a casa. Arrivato il momento di rincasare, non è detto che anche il divertimento debba finire: prova a trasformare il ritorno in un momento positivo, per quanto possibile.
  • Identifica le cause della paura e dell’ansia. Magari il tuo cane mostra segni di paura o ansia quando è il momento di tornare a casa: si tratta di segnali che è sempre meglio indagare, magari con l’aiuto di un esperto.

Con pazienza e allenamento, riuscirai a gestire in modo efficace anche il più testardo dei cani, così da abituarlo a vedere nel rientro a casa un momento positivo. D’altronde, anche Marley sa benissimo che tornerà in quella spiaggia, a giocare e divertirsi come sempre.