Gattina tinta di rosa dalla proprietaria salvata da un’associazione: la ripresa sarà lunga

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di Gianmarco Bonomo

12 Gennaio 2024

Gattina tinta di rosa dalla proprietaria salvata da un’associazione: la ripresa sarà lunga

Spesso quando si sentono storie di comportamenti scorretti nei confronti degli animali, tendiamo a pensare che sia difficile fare di peggio. Ecco, non è proprio così, e la crudeltà umana sa bene come superare il limite ogni volta. Questa è la storia di una gattina di colore bianco e nero, che la proprietaria ha tinto con una vernice rosa. E come se non bastasse, ha tentato di pulire la gattina con detergenti chimici, fino all’intervento della Oregon Humane Society.

Tinge la sua gattina di rosa, e tenta di pulirla con sostanze chimiche

Tinge la sua gattina di rosa, e tenta di pulirla con sostanze chimiche

Oregon Humane Society/Facebook

Quando si parla di vita domestica e animali da compagnia, nulla è forse più indifeso di un gattino di poche settimane, come la piccola protagonista di questa storia. Siamo negli Stati Uniti, e la Oregon Humane Society interviene per salvare la gattina vittima di un gesto crudele. La sua proprietaria ha deciso di tingerla con una tintura per capelli di colore rosa e poi, non contenta, ha provato a “pulire” la gattina usando detergenti chimici utilizzati per l’igiene domestica.

Come riferito da Laura Klink, responsabile comunicazione della Oregon Humane Society, paradossalmente le due azioni non sono collegati fra loro. In primo luogo, la proprietaria ha tinto di rosa la sua gattina. In seguito, invece, avrebbe tentato di pulirla con dei detergenti perché soffriva di diarrea. Adesso, l’ex proprietaria è stata arrestata grazie ai volontari dell’OHS e alla polizia di Portland.

 

Una lenta ripresa per la gattina

Rispetto a quanto si pensava all’inizio, quindi, non ci sono connessioni fra la colorazione rosa della gattina e l’uso di detergenti chimici per pulirla. Al contrario, si tratta di due eventi non correlati ma che fanno parte di un medesimo atteggiamento verso la vita degli animali domestici. Soprattutto quando sono indifesi. Adesso, la gattina è sotto la custodia della Oregon Humane Society ed è in lenta ripresa, accudita dal personale dell’associazione.

Purtroppo, il rosa del pelo non se ne andrà tanto presto, ma richiederà del tempo. Nella migliore delle ipotesi, infatti, la tonalità potrebbe dissolversi lentamente nel tempo, sostituita dal nuovo pelo. In attesa di riprendersi, la gattina è stata affidata presso una casa adottiva in cui potrà crescere senza preoccupazioni. E in futuro, potrebbe anche essere pronta per essere adottata definitivamente.

Perché tingere un animale è sbagliato

Perché tingere un animale è sbagliato

Oregon Humane Society/Facebook

La pratica di tingere gli animali domestici presenta gravi rischi per la salute e il benessere di queste creature. E non soltanto per i casi estremi come quello di questa gattina. Le tinture che utilizziamo sono spesso tossiche per cani, gatti e uccelli, dal momento che possono causare irritazioni e problemi alla pelle. Inoltre, tingere gli animali può comportare allergie che provocano dolore e disagio, per non menzionare il processo stesso.

Insomma, si tratta di una pratica che fa soltanto il male dei nostri amici per il solo vantaggio di soddisfare una qualche voglia personale. Gli animali domestici non sono oggetti o giocattoli di cui disporre come meglio si crede. Sono esseri viventi che non meritano un trattamento così degradante e pericoloso per la loro salute. Soprattutto se a farlo sono persone che non sanno riconoscere la gravità di un gesto crudele, senza se e senza ma.