Gli scienziati hanno scoperto come reagiscono i cani quando gli parliamo come se fossero dei bambini

di Denise Zortea

20 Dicembre 2023

Gli scienziati hanno scoperto come reagiscono i cani quando gli parliamo come se fossero dei bambini

Sicuramente ti sarà già capitato di rivolgerti ad un animale domestico con un tono di voce diverso dal solito, più acuto, più ritmico e scandito; come succede spesso quando si parla ai bambini. Un gruppo di scienziati ungheresi ha voluto capire come questo tono di voce influenzi i nostri amici a quattro zampe. Per loro c’è davvero una differenza?

La ricerca

La ricerca

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La ricerca, pubblicata sulla rivista Communications Biology, aveva come obiettivo quello di studiare i cambiamenti a livello cerebrale dei cani in base al tono e tipo di voce che ascoltano. Sono stati selezionati alcuni cani ed è stata fatta loro una risonanza magnetica dell’encefalo, un esame che permette di misurare l’afflusso di sangue e l’attività di diverse parti del cervello, nel momento in cui gli venivano fatte ascoltare diverse registrazioni: 12 uomini e 12 donne che hanno adattato la voce a diversi scenari, parlare con un adulto, con un bambino o con un cane.

Cosa hanno scoperto?

Cosa hanno scoperto?

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Analizzando i risultati i ricercatori hanno scoperto che il cervello dei cani mostrava più attività verso le voci rivolte ai bambini o ai cani, ossia quelle con un tono più melodico e alto, in più sembravano più attratti dalle voci femminili.

Come si può spiegare tutto questo? I ricercatori ritengono che queste preferenze siano il frutto dell’addomesticamento avvenuto per generazioni e generazioni, ed incoraggiano i proprietari ad usare questo tono di voce con i loro animali, in modo da creare un rapporto di fiducia più stretto e duraturo.

Parlare ai cani con voce acuta può risultare efficace per catturare la loro attenzione e comunicare emozioni positive. Una voce più alta e melodiosa può trasmettere gioia e entusiasmo, incoraggiando una risposta positiva da parte del proprio amico a quattro zampe. Ad esempio è possibile utilizzare toni più alti durante il gioco o per elogiare il comportamento desiderato in modo da rafforzare il legame con il proprio cane.

 

Tono di voce ed educazione del cane

Tono di voce ed educazione del cane

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Il tono della voce è anche un aspetto importante durante l’educazione del cane. Infatti l’animale tenderà ad associare il nostro tono di voce con l’ambiente che lo circonda. Quindi nel momento in cui sentirà una voce tranquilla e melodica, assocerà la situazione ad un ricordo positivo, rendendolo così più propenso a mantenere un comportamento tranquillo anche in futuro.

L'educazione del cane richiede un tono di voce coerente e positivo. È fondamentale utilizzare un tono calmo e amichevole per rinforzare il comportamento desiderato. Evitare toni severi o minacciosi, poiché possono generare ansia nel cane ed ostacolare il processo di apprendimento. Quando il cane segue le istruzioni o si comporta correttamente, è bene usare un tono di voce entusiasta e gratificante.

Riconoscere e premiare il comportamento positivo con lodi o piccoli premi crea un'associazione positiva nell'animale, incoraggiandolo a ripetere quel comportamento. D'altro canto, se il cane commette errori, bisogna evitare punizioni fisiche o vocali e optare per un tono più neutro.

Concentrarsi sulla correzione del comportamento in modo gentile, senza generare paura o stress, l'obiettivo è far capire al cane cosa ci si aspetta da lui in modo chiaro e paziente. Un tono di voce calmo, positivo e coerente favorisce un ambiente educativo positivo per il cane. La pazienza e la coerenza sono chiave nell'aiutare il proprio animale a sviluppare un comportamento desiderato.