Perché il tuo secondo cane non è mai all’altezza del primo: forse la colpa non è sua

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di Gianmarco Bonomo

17 Dicembre 2023

Perché il tuo secondo cane non è mai all’altezza del primo: forse la colpa non è sua

Se hai un fedele compagno a quattro zampe, magari hai pensato a quanto sarebbe bello prenderne un secondo, solo per renderti conto che il secondo cane non è all’altezza del primo. Dietro a questa sensazione, potrebbe esserci la sindrome del secondo cane. E no, il tuo amico peloso non c’entra nulla: vediamo perché.

Cos’è la sindrome del secondo cane?

Cos’è la sindrome del secondo cane?

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Nel mondo dei cani, le differenze di intelligenza, comportamento, capacità di essere addestrati, affetto sono una realtà. Le diverse razze hanno caratteristiche uniche, come unico è ciascun individuo anche all’interno della medesima razza. Sappiamo che i nostri amici a quattro zampe sanno essere tranquilli, teneri, frustrati, stressati, e tutta una serie di emozioni che vale la pena imparare a capire. Eppure, spesso il secondo cane non è all'altezza del primo. Ma perché succede?

In questi casi, potrebbe trattarsi della cosiddetta sindrome del secondo cane, o SDS da Second Dog Syndrome. Secondo uno studio condotto dalla James Cook University in Australia questa sindrome potrebbe non riguardare soltanto i cani da appartamento. La ricerca ha rivelato che il secondo cane da assistenza ha due volte le probabilità di essere restituito rispetto al primo. E di fronte a una statistica del genere, la ragione non può dipendere (soltanto) dal cane.

Il primo cane è davvero migliore del secondo cane?

Il primo cane è davvero migliore del secondo cane?

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Ecco, proprio su questo punto si concentrano le ricerche: le “mancanze” del secondo cane non possono dipendere soltanto dal povero animale. Al contrario, il problema sembra risiedere nel modo in cui gli umani gestiscono la creatura. Secondo una ricerca della Monash University in Australia, ogni volta che c’è un nuovo arrivo in una famiglia con un cane adulto, si manifesta la sindrome del secondo cane. Il secondo animale non è mai all'altezza del primo. Ma perché?

La verità risiede nel modo in cui percepiamo il nuovo membro della famiglia. Quando arriva un secondo cane, spesso ci dimentichiamo dell’impegno richiesto per allevare un cucciolo. Magari pensiamo che il nuovo cane possa comportarsi esattamente come il nostro amico a quattro zampe. Eppure, ogni cucciolo è un individuo unico, e dovremmo impegnarci con lui allo stesso modo. D’altronde, se assistiamo alla sindrome del secondo cane, abbiamo davanti le conseguenze di uno scarso impegno da parte nostra.

Sottovalutare il secondo cane può anche essere naturale, ma è giusto?

Sottovalutare il secondo cane può anche essere naturale, ma è giusto?

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Se in casa c’è già un cane, il nuovo arrivo imparerà da lui piuttosto che concentrarsi sul proprietario. E i due potrebbero anche formare un branco indipendente dal tuo. Se invece hai di fatto sostituito il tuo primo cane, per una qualsiasi ragione, è importante evitare di idealizzarne la memoria. Il nuovo cucciolo non potrà mai avere una consapevolezza del tempo che hai passato con il tuo primo compagno. Anzi, sarà necessario dedicargli del tempo e tanto impegno.

La realtà è che il secondo cane non è meno intelligente o addestrabile rispetto al primo. Ogni cane ha bisogno del proprio tempo per diventare un membro speciale della famiglia ma, soprattutto, ha bisogno che il suo proprietario non si arrenda. Dargli questa seconda opportunità significa dare la possibilità al secondo cane di essere un compagno straordinario.