Salvano un gatto abbandonato in un canale di drenaggio: ora cercano una famiglia adottiva

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di Gianmarco Bonomo

15 Dicembre 2023

Salvano un gatto abbandonato in un canale di drenaggio: ora cercano una famiglia adottiva

L’immagine dei vigili del fuoco che salvano gattini da tutta una serie di situazioni improbabili potrebbe sembrare uno stereotipo, ma spesso la realtà supera la finzione. Questa è una storia avvenuta a Palmer, in Massachusetts: i vigili del fuoco sono intervenuti con coraggio per salvare un gatto abbandonato in un tubo di drenaggio.

Vigili del fuoco salvano un gatto intrappolato

Vigili del fuoco salvano un gatto intrappolato

Palmer Fire Department/Facebook

Come spesso accade, i vigili del fuoco di Palmer rispondono a una chiamata per un intervento insolito. C’è un gatto intrappolato in un tubo di drenaggio a Gate Street, e la situazione richiede un’azione tempestiva per garantire il benessere dell’animale. Insieme agli ufficiali del controllo animali, i vigili del fuoco riescono a salvare il gatto senza causargli altri danni, oltre all’enorme spavento che deve aver provato.

Ma non è finita qui, perché l’abilità dei vigili del fuoco ha comunque sollevato interrogativi sulle responsabilità del proprietario. Il gatto infatti è stato abbandonato da qualcuno che, consapevolmente, lo ha messo in pericolo. Spesso infatti leggiamo storie di abbandoni vicino ai rifugi, o per strada, ma a volte ci sono animali lasciati in condizioni di pericolo. Questa volta sono intervenuti i vigili del fuoco, ma non sempre è così.

Un gatto in attesa di adozione

Un gatto in attesa di adozione

Milltown Animal Control/Facebook

Salvato dal tubo di drenaggio, il gatto è apparso sin da subito magro e spaventato. Certo, il proprietario lo aveva abbandonato con del cibo in scatola e un po’ d’acqua, una cortesia che non lo assolve dalle sue azioni. Dopo aver salvato con una certa difficoltà il gatto, i vigili del fuoco lo hanno affidato all’ente di controllo animali di Palmer, che si è occupato di rimetterlo in salute.

E proprio quest’ultimo sta cercando il proprietario responsabile dell’abbandono del povero animale. Si tratta di un’intervento che va in due direzioni diverse ma complementari. Da una parte, infatti, è necessario trovare l’ex proprietario per esporre questi comportamenti. Dall’altra, invece, è fondamentale sensibilizzare i proprietari che non riescono più a prendersi cura di un animale domestico. L’abbandono non è mai la soluzione più indicata, ma è anzi la più dannosa per la creatura, per i vigili del fuoco che dovranno salvarla e per i volontari che dovranno occuparsene.

Salvare un gattino è sempre difficile

Salvare un gattino è sempre difficile

Pexels

Quando infatti leggiamo queste storie, spesso riflettiamo sulla cattiveria di un proprietario che abbandona il suo gatto e siamo sollevati quando avviene il salvataggio. La realtà è però più sfumata di così. Un proprietario abbandona un animale anche perché non può più prendersene cura e non sa che può lasciarlo al rifugio per animali. Allo stesso tempo, un rifugio per animali è costantemente alla ricerca di fondi e aiuti per salvare e gestire gli animali abbandonati. Magari hanno bisogno di cure o interventi medici, che non sarebbero stati necessari se i proprietari li avessero semplicemente portati lì. Per non parlare del costo di un singolo intervento dei pompieri, che sarebbe stato possibile evitare. Insomma, salvare un gattino è sempre difficile, ma il discorso è valido per qualsiasi animale che viene abbandonato. E purtroppo si tratta di una storia che si ripete da sempre.