Perché i cani starnutiscono: cosa fare e quando preoccuparsi

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di Gianmarco Bonomo

16 Novembre 2023

Perché i cani starnutiscono: cosa fare e quando preoccuparsi

Come avviene per gli esseri umani, anche i cani possono starnutire. Alcuni di questi starnuti sono del tutto normali, mentre altri possono anche indicare problemi di salute del tuo amico a quattro zampe. In questo articolo, vedremo perché i cani starnutiscono, quali sono le cause e quando è necessario preoccuparsi.

Perché i cani starnutiscono?

Le ragioni che portano i cani a starnutire sono molto simili a quelle che causano gli starnuti negli esseri umani. Quando determinati recettori nella mucosa nasale dei cani vengono stimolati da sostanze irritanti, allergeni o oggetti estranei, avviene una reazione riflessa da parte dell’organismo: lo starnuto. In questo caso, lo starnuto rappresenta un meccanismo difensivo che permette al cane di espellere le sostanze nocive, evitando che raggiungano le vie respiratorie interne.

In generale, gli starnuti sono occasionali. Come abbiamo detto, sono una risposta riflessa a una sollecitazione esterna. Ma questa non è l’unica spiegazione del perché i cani starnutiscono. In alcuni casi, un cane può anche:

  • Starnutire per gioco. Forse ti è capitato di vedere questo comportamento: il tuo amico peloso gioca con altri cani e magari fa qualche starnuto. In questo caso, si tratta di una forma di comunicazione, che segnala situazioni di stress o divertimento.
  • Starnutire per la troppa eccitazione. Questo comportamento avviene soprattutto nei cani di piccola taglia, e può essere vista come una reazione normale e spontanea, che non desta preoccupazioni.

Starnuti del cane: le cause patologiche

Starnuti del cane: le cause patologiche

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Se però gli starnuti del cane sono troppo frequenti, o accompagnati da sintomi come naso che cola e difficoltà a respirare, allora potrebbe esserci un problema di salute sottostante. In questo caso, un cane starnutisce per:

  • ostruzioni nelle cavità nasali, per cui il cane cerca di espellere la sostanza che non gli permette di respirare bene;
  • rinite allergica, dal momento che polline e spighe di grano possono causare una risposta della mucosa nasale e frequenti starnuti;
  • acari nel naso, che causano irritazione e starnuti incessanti, con occasionale presenza di sangue;
  • infezioni nasali, frequenti soprattutto nelle stagioni fredde quando la mucosa diventa più secca, causando stati infettivi e starnuti continui;
  • neoformazioni benigne o maligne, ossia tumori che possono stimolare i recettori nasali del cane, portando a frequenti starnuti;
  • condizioni congenite, frequenti in alcune razze come i bulldog inglesi, predisposte a problemi respiratori a causa della struttura delle ossa nasali.

Viste le patologie che possono spiegare gli starnuti del cane, è essenziale consultare un veterinario, soprattutto se il cane starnutisce per ore, o ha anche la febbre. Inoltre, è necessario contattare il medico il prima possibile se il cane presenta tracce di sangue negli starnuti.

Starnuto normale o starnuto inverso: qual è la differenza?

Starnuto normale o starnuto inverso: qual è la differenza?

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Se il normale starnuto è la risposta riflessa che espelle aria dal naso, in alcuni casi un cane può anche avere uno starnuto inverso. Come dice anche il nome, si tratta di un movimento che porta a ispirare dell’aria, ma sempre nel tentativo di liberarsi di corpi estranei che impediscono una corretta respirazione. Di solito, uno starnuto inverso viene causato da irritazioni nella rinofaringe, ma dovrebbe passare entro pochi secondi. Se invece diventa frequente, anche in questo caso è importante consultare un veterinario per capire se ci sono cause sottostanti, e cercare una soluzione duratura.