Gatti e fiori: scopriamo quali sono le piante da evitare in casa se si ha un amico felino

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di Isabella Ripoli

10 Novembre 2023

Gatti e fiori: scopriamo quali sono le piante da evitare in casa se si ha un amico felino

Tantissime persone hanno un amico felino che gironzola libero in casa, curiosa, gioca e sperimenta nuovi sapori. Perché stia bene, però, dobbiamo fare attenzione a ciò che lasciamo in giro e a quello con cui interagisce, soprattutto se si tratta di piante. Non è così scontato, infatti, che in presenza di un gatto si possano avere anche tante piante e fiori, questo perché, se ne ingerisce qualcuna, potrebbe essere fatale per il nostro amico

Scopriamo, allora, quali sono quelle da evitare perché potrebbero essere velenose per il nostro micio.

Piante e gatti: meglio di no!

Piante e gatti: meglio di no!

zeevveez/Flickr

Chi ha un gatto in casa avrebbe potuto abituarlo a mangiare la famosa erba gatta che ha tantissime qualità per gli animali. La consuetudine di mangiucchiarla potrebbe portare il gatto a fare lo stesso con altre piante, magari perché attirati dal profumo, per curiosità e nuove sperimentazioni. Ecco, che dobbiamo fare attenzione a quali arbusti abbiamo in casa, in modo tale che non si verifichino problemi di salute per il cucciolo.

Quali piante evitare?

Piante da evitare in casa

Piante da evitare in casa

zeevveez/Flickr

Le piante da evitare in casa, perché potrebbero essere molto nocive per i nostri amici felini sono: 

  • Ciclamini. Contengono le saponine e, seppur siano presenti soprattutto nelle radici, è meglio evitare che vengano in contatto o ingeriscano anche piccole parti di petali o steli. Potrebbero presentarsi conseguenze minori, ma comunque fastidiose.
  • Gigli. Qualsiasi parte della pianta, compresi i pollini, può essere pericolosa per la salute del gatto. Evitare di averne in casa, in giardino o sul terrazzo è estremamente consigliabile.
  • Tulipani e narcisi. In questo caso le sostanze velenose sono contenute soprattutto nei bulbi, difficili da raggiungere, ma non impossibili.
  • Kalanchoe. Molto comuni nelle nostre case, queste piantine dall'aspetto così delicato nascondono grandi insidie per i felini. 
  • Oleandri. Non li troviamo in casa, ma su grandi terrazzi o giardini. Urticanti anche per noi umani, per i gatti sono decisamente velenosi e potrebbero portare a disturbi cardiaci.

Sintomi di avvelenamento da pianta

Sintomi di avvelenamento da pianta

Pexels

In tutte le piante che abbiamo appena visto sono presenti tossine che possono nuocere alla salute dei nostri animali. Ovviamente, a seconda della quantità ingerita, si possono riscontrare maggiori o minori conseguenze. I sintomi legati a tutto ciò sono disturbi gastro intestinali, motivo per cui il gatto potrebbe avere episodi di vomito, spasmi addominali, bava alla bocca; tremori e convulsioni; maggiore sonnolenza da parte del gatto; comparsa di lividi che non sono affatto legati a contusioni; insufficienza respiratoria e cardiaca.

Certo, non è scontato che un gatto vada ad "assaggiare" questo tipo di piante, ma se è abituato all'erba gatta, potrebbe essere tentato e curiosare. Meglio evitarle così da non nuocere alla loro salute. Nel caso in cui dovesse accadere, qualcosa nel suo comportamento cambiasse e si presentassero episodi improvvisi tra i disturbi elencati, consigliamo di andare immediatamente in un pronto soccorso o di contattare il proprio veterinario e intervenire subito.