Abituare il gatto al trasportino senza stress: consigli pratici ed errori da non fare

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di Gianmarco Bonomo

24 Settembre 2023

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2024

gatto nel trasportino

Abituare il gatto al trasportino è una delle operazioni più difficili nella convivenza con un micio. I nostri gatti hanno spesso un rapporto conflittuale con il trasportino e non vogliono saperne di entrarci, magari proprio nei momenti in cui è più necessario.

Vediamo allora alcuni consigli che ti permetteranno di abituare il tuo gatto al trasportino e permetterti di portarlo, senza problemi, dal veterinario o in vacanza.

Come abituare il gatto al trasportino: gli errori da non fare

gatto dal veterinario

Pexels

Se è vero che il gatto è un animale molto più indipendente rispetto al cane, spesso gestirlo non è così facile. Un conto è lasciare il gatto solo in casa, un conto è invece trovare il modo di portarlo con sé in modo semplice e meno traumatico per il micio.

Alla vista del trasportino, infatti, molti gatti mostrano diffidenza e scappano sotto il letto o altri mobili. Una volta dentro il trasportino, i nostri animali domestici iniziano a lamentarsi e si impauriscono. Per evitare complicazioni del genere si possono adottare strategie particolari e, soprattutto, ci sono errori da non fare.

In primo luogo, è sempre bene scegliere il trasportino giusto per il tuo gatto. Da questo punto di vista, l’ideale è un trasportino in plastica rigida che faccia sentire il gatto protetto e sia anche più semplice da lavare.

Inoltre, è fondamentale anche abituare il nostro micio al trasportino sin da cucciolo. Per fargli capire che non si tratta di una minaccia, è meglio non lasciare il trasportino a prendere polvere, ma far abituare il gatto a questo particolare oggetto.

Infine, il più grande errore consiste nel forzare il gatto all’interno del trasportino, di fretta e senza dargli il giusto tempo per abituarsi all’idea. Si tratta di un comportamento che non fa bene al nostro animale domestico e genera un trauma che si ripresenterà in futuro.

A questo proposito, quante volte hai già provato a inserire il gatto nel trasportino dalla testa? Ecco, magari è meglio provare ad accompagnarlo in retromarcia, passo dopo passo.

Come preparare il trasportino per far abituare il gatto

gatto trasportino

Canva

Dopo aver visto gli errori da non fare, per capire come abituare il gatto al trasportino è necessario anche considerare altri aspetti importanti. Si tratta di accortezze a cui spesso magari non pensiamo, con il risultato di generare problemi nel nostro animale domestico.

Innanzitutto, cerca di non dondolare il trasportino mentre lo porti in giro: i gatti non amano questa sensazione. Al contrario, portalo con entrambe le mani e in macchina sistemalo sul sedile del passeggero. E proprio a proposito di un viaggio in auto con il tuo gatto, assicurati di utilizzare uno spray ai feromoni tanto nel trasportino quanto in macchina.

All’interno del trasportino, poi, è sempre bene inserire un panno assorbente e uno dei giocattoli preferiti del tuo micio. Il primo sarà utile per rispondere alle sue reazioni di paura, come il vomito o i suoi bisogni. Il secondo invece lo aiuterà a gestire la paura di una cosa nuova, e mitigare le sue reazioni.

Può tuttavia succedere che tutte queste accortezze non sortiscano gli effetti sperati. In questi casi, consigliamo sempre di rivolgersi al veterinario e chiedere le possibili soluzioni al problema, che vanno dalle indicazioni relative al comportamento del gatto nel trasportino ai farmaci per il mal d’auto.

Alternative al trasportino

gatto trasportino

Byron Chin/Flickr

In alcuni casi si possono scegliere altri strumenti per trasportare il gatto, senza ricorrere al trasportino se questo non è un luogo in cui il gatto sta volentieri.

In commercio esistono ad esempio degli zaini dotati di un oblò dal quale il gatto può vedere l'esterno. Alcuni gatti preferiscono di gran lunga questa soluzione, perché in qualche modo si sentono più vicini al proprietario, mantenendo la calma necessaria per esplorare l'esterno. 

L'altro strumento che può sostituire il trasportino è il collare e il guinzaglio: si proprio così! Alcuni gatti sono naturalmente portati per passeggiare, e con un po' di pratica sono in grado di fare una vera e propria passeggiata al guinzaglio. Per sperimentare, meglio iniziare in un luogo sicuro e recintato di modo che se il gatto dovesse sfilarsi dal collare non possa andare troppo lontano.